La città del ’43 in un libro

Com’era Cesenatico durante la Seconda Guerra Mondiale? Come viveva la popolazione? Quali erano le abitudini e gli usi? Quali i drammi?

Per rispondere a tutte queste domande è appena uscito un interessate volume, curato da Anna Maria Bastoni e Ilaria Gulizia, dal titolo “Noi del ’43 e dintorni”. Il testo racchiude gli scritti di 21 cittadini di Cesenatico che hanno ripercorso i loro ricordi per mettere sulla carta cosa ricordano di quegli anni, della loro infanzia e, in generale, del Dopo guerra, in Romagna e in particolare a Cesenatico.

La prefazione del volume “Noi del ’43 e dintorni” è stata scritta da Davide Gnola, Direttore della Biblioteca Comunale e del Museo della Marineria di Cesenatico, che ricorda come il periodo preso in esame dal volume sia in realtà un momento fondante della Repubblica e della società nella quale viviamo oggi e, allo stesso tempo, uno spaccato essenziale della società romagnola del periodo.

“Noi del ’43 e dintorni” verrà ufficialmente presentato il prossimo 18 febbraio, proprio nella sede del Museo della Marineria di Cesenatico, alla presenza del sindaco della città, Roberto Buda. Il volume è stato realizzato con il contributo della Banca di Credito Cooperativo di Sala e con il patrocinio del Comune di Cesenatico e si può trovare in vendita in diversi punti della città, sia librerie che esercizi commerciali a 15 euro.

Il ricavato della vendita del libro sarà interamente devoluto in beneficenza per una ragazza di origini bielorusse, Tania Rauheisha, che da ormai diversi anni è ospite di una famiglia di Cesenatico. La somma servirà a pagarle gli studi.

Restaurati i dipinti delle mura dei Cappuccini

Sabato 15 ottobre verranno presentati al pubblico i lavori di restauro dei dipinti delle mura dei Cappuccini. La cerimonia si terrà nel pomeriggio, a partire dalla 15:30 e sarà presente anche il sindaco della città, Roberto Buda.

I dipinti della “mura dei Cappuccini” sono delle rappresentazioni che si trovano sulle mura del quartiere “Monte” di Cesenatico, vicino alla Piazza delle Conserve e al Convento dei cappuccini, appunto.

Si tratta di affreschi fatti ormai 35 anni or sono, nel 1977, da pittori di Cesenatico e da “ospiti” o amici come: Luciano Arfilli, Pino Casali, Paola Petrini, Mara Caimmi, Sergio Trebbi, Franca Pericoli, Nicola Di Bartolomeo, Peter Knau, Gastone Mercuriali e Tonino Cortesi.

Oramai parte del panorama cittadino, negli ultimi anni stavano subendo il degrado del tempo: quella del restauro è una soluzione che permetterà di non perdere questo patrimonio e di ravvivare il centro storico di Cesenatico.

Il restauro dei dipinti delle mura dei cappuccini, infatti, è un’occasione per riscoprire questa zona della città dove sorge la Chiesa dei Padri Cappuccini, ad esempio. Si tratta di un edificio che risale al Diciassettesimo secolo, al 1611 precisamente, dedicata a San Nicola di Mira e a San Francesco di Paola, considerati i santi protettori delle genti di mare. La costruzione del convento che si trova a lato della Chiesa è di poco successiva, anche se ha subito diversi restauri negli anni: i muri interni sono originali, ma la facciata attuale risale al 1957.

Una volta visitata la Chiesa è un attimo riscoprire anche la Piazzetta delle Conserve, un’altra testimonianza dell’importanza del mare e del pesce nella storia di Cesenatico. Le “conserve” risalgono alla metà del Diciassettesimo secolo e servivano per ospitare il ghiaccio necessario alla conserva del pesce.

Cesenatico: i vincitori del Premio Moretti

(Foto: http://it.wikipedia.org/wiki/)

Sono stati assegnati i primi della Decima edizione del Premio Marino Moretti di Cesenatico.
Per la prima sezione, quella riservata alla “Filologia”, la vincitrice è Cecilia Gibellini, per il lavoro “Umberto Saba – Vittorio Sereni, Il cerchio imperfetto. Lettere 1946-1954“, per il grande fascino che emerge dal carteggio di questi due grandi protagonisti della poesia del Novecento italiano.

Per la sezione “Storia e Critica Letteraria” ha vinto un’altra donna, Giovanna Cordibella, per il volume “Hölderlin in Italia. La ricezione letteraria”, per il lavoro fatto sui rapporti tra letteratura tedesca e italiana nel Novecento.

Per quanto riguarda, invece, il prestigioso “Premio alla Carriera”, la scelta della giuria è andata senza esitazione a Cesare Segre: “Filologo, storico della lingua, critico letterario, linguista e semiologo, si è occupato di testi spagnoli, antico-francesi e italiani antichi e moderni. È oggi uno degli studiosi di maggior prestigio internazionale nel campo degli studi romanzi”.

La giuria del Premi Moretti è composta da Pier Vincenzo Mengaldo, Gian Luigi Beccaria, Umberto Carpi, Ezio Raimondi, Franco Contorbia e Pier Vincenzo Mengaldo: il premi saranno assegnati sabato 29 ottobre al Teatro Comunale di Cesenatico, con una cerimonia condotta da Arnaldo Colasanti.
Il Premio Marino Moretti è un riconoscimento che viene assegnato ogni due anni alle opere di filologia, storia e critica che lavorano sulla letteratura italiana dell’Ottocento e del Novecento.

Il premio è stato istituito nel 1993 dal Comune di Cesenatico per commemorare lo scrittore nato nel 1885 a Cesenatico e morto, sempre nella cittadina romagnola, nel 1979.

Per maggiori informazioni visitare il sito di Casa Moretti a Cesenatico: www.casamoretti.it.